Polinesia francese
C’è chi chiude gli occhi e sogna una fuga dalla routine quotidiana in un’isola sperduta e chi prenota davvero una vacanza in Polinesia francese.
Il paradiso esiste e si trova a Sud dell’Equatore, tra isole e isolotti, spiagge bianche e barriere coralline, ruscelli e cascate, aria avvolta dal dolce profumo dei fiori di tiaré e di vaniglia. Prevalgono i colori del mare turchese e della vegetazione verde smeraldo, il calore con cui ti accolgono i polinesiani: energia e dolcezza, calore e bellezza vivida che hanno incantato ed ispirato grandi artisti e letterati come Gauguin, Matisse, Robert Louis Stevenson.
Nei mari del Sud, le 118 isole vulcaniche e coralline che costituiscono la Polinesia francese coprono una superficie di Pacifico di 2 milioni e mezzo di km quadrati.
Per raggiungere questo paradiso terrestre, puoi combinare un tour in Giappone o uno stop over negli USA.
Mentre prepari le valigie, ti immagini già affacciato sulla terrazza della tua stanza che pare galleggiare sull’acqua. Ti sei concesso questo lusso per una volta, una sistemazione overwater a stretto contatto con la natura, invenzione chic di un gruppo di californiani in Polinesia.
Polinesia francese: cosa fare in questo piccolo paradiso
Puoi decidere di esplorare la Polinesia francese per concederti una vacanza di totale relax, lontano dalla routine e dallo stress, per la tua luna di miele, per coccolarti in uno dei tanti centri benessere. A prescindere dai motivi, la Polinesia è un luogo di scoperta.
Puoi ammirare le isole solcando il Pacifico a bordo di catamarani da crociera. Tutte le isole polinesiane sono circondate da lagune, acquari naturali; puoi esplorare la fauna marina praticando diving o snorkeling oppure a bordo di una barca dal fondo trasparente per ammirare i colori dei pesci e dei coralli.
Se cerchi attività più sportive e avventurose puoi cavalcare le onde con il surf, attraversare acque tranquille in canoa, fare escursionismo o esplorare foreste e rilievi in 4×4.
Visita le strutture di pietra cerimoniali (marae) nel complesso di Taputapuatea (Patrimonio dell’UNESCO) a Raiatea. Non perderti il mercato di Papeete, a Tahiti, con i suoi colori, suoni, movimento, frutti esotici, profumo di vaniglia, perle da scegliere per tornare a casa con un gioiello/souvenir speciale.
Il periodo migliore per andare in Polinesia
Il territorio della Polinesia è costituito da 5 arcipelaghi (Isole della Società, Australi, Tuamotu, Gambier e Marchesi) per complessive 118 isole, di cui 67 abitate.
Se scegli come luogo di destinazione le Isole Marchesi, il periodo ideale per partire va da agosto a novembre: la stagione secca, non a rischio piogge, va da settembre a dicembre.
Se, invece, opti per le Isole della Società (come Bora Bora e Tahiti) e l’arcipelago delle Tuamoto il periodo migliore dell’anno è quello compreso tra maggio e settembre: la stagione secca va da maggio ad ottobre.
In Polinesia, il clima tipicamente tropicale è mite con temperature costanti (le variazioni tra mese più freddo e più caldo è di pochi gradi): ciò significa che si potrebbe organizzare un viaggio in qualsiasi mese dell’anno.
Anche la temperatura dell’acqua è sempre molto gradevole: 30°C nei mesi estivi, 26°C nei mesi invernali.
Partire per la Polinesia francese: cosa mettere in valigia
Se programmi di partire nel periodo ideale, preparare la valigia non sarà un’impresa.
Ti aspetta un meraviglioso clima estivo, quindi potrai riempirla di capi comodi e freschi, abbigliamento casual da indossare di giorno (pareo, costume da bagno, t-shirt, pantaloncini). Per la sera, camicie e pantaloni freschi (per lui), prendisole e vestiti leggeri (per lei) andranno benissimo: un foulard ed un maglioncino potrebbero servire per affrontare la brezza serale. Non dimenticare di infilare in valigia un impermeabile per eventuali piogge.
Crema solare con elevato fattore di protezione, occhiali da sole, cappello, scarpe da scogliera sono essenziali. Una macchina fotografica subacquea potrebbe servire per immortalare la fauna dei meravigliosi fondali della Polinesia francese.
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