Repubblica Dominicana
Avete mai sentito parlare della Repubblica Domenicana? A circa due ore a sud di Miami, a meno di quattro ore da New York e a otto ore dalla maggior parte delle destinazioni europee, è una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo. Scoperta nel 1492 da Cristoforo Colombo, il paese è un’esplosione di storia, musica, l’arte e produzioni locali come sigari, il rum, il cioccolato, il caffè, l’ambra e il larimar.
La Repubblica Domenicana
Prima di tutto, un po’ di geografia: la Repubblica Domenicana è un Paese delle Antille che occupa i due terzi orientali di Hispaniola, la seconda isola più grande della catena delle Grandi Antille, nel Mar dei Caraibi. Le sue coste sono bagnate dal mar dei Caraibi a sud e dall’Oceano Atlantico a nord. La Repubblica Domenicana possiede, tra i suoi sistemi montuosi, le vette più alte delle Antille. La Cordillera Septentrional, la catena più settentrionale, si staglia su una stretta pianura costiera drenata da fiumi brevi come il Balabonico e lo Yasica.
Le pendici meridionali delle montagne lasciano spazio all’estesa Valle del Cibao, che si sviluppa dalla Baia di Manzanillo a nord-ovest fino alla Penisola di Samaná e alla Baia di Samaná a est. I fertili terreni della valle sono alimentati da due dei più importanti sistemi fluviali della nazione: lo Yaque del Norte, che scorre generalmente verso nord-ovest, e il sistema Camu-Yuna, che scorre verso est.
La Cordigliera Central, il punto più aspro e imponente dell’isola, è anche nota come Massif du Nord (“Massiccio del Nord”). In territorio dominicano la sua linea di cresta ha un’altezza media di circa 1.800 metri e sale fino a 3.175 metri al Picco Duarte, la montagna più alta dei Caraibi. Altre vette di rilievo sono Yaque, La Rucilla, Bandera e Mijo. L’area della Repubblica, che comprende le isole adiacenti Saona, Beata e Catalina, è grande circa la metà del Portogallo. La capitale nazionale è Santo Domingo, sulla costa meridionale.
Repubblica Domenicana: il clima
La Repubblica Domenicana ha un clima tropicale moderato e relativamente mite. Le precipitazioni più abbondanti si verificano nella zona montuosa del nord-est (il lato più ventoso dell’isola), dove la media annua delle precipitazioni supera i 2.540 mm.
Quando gli alisei passano sopra il Paese, perdono la loro umidità sui vari pendii montuosi, cosicché le valli dell’estremo ovest e del sud-ovest, lungo il confine con Haiti, rimangono relativamente asciutte, con meno di 760 mm di precipitazioni annuali. Anche le estremità nord-occidentali e sud-orientali del Paese sono aride. La Repubblica Domenicana è occasionalmente danneggiata da tempeste tropicali e uragani, che hanno origine nel medio Atlantico e nel sud-est dei Caraibi da agosto a ottobre di ogni anno.
Repubblica Domenicana: Santo Domingo
La capitale della Repubblica Domenicana è Santo Domingo. È situata sulla costa sud-orientale dell’isola di Hispaniola, alla foce del fiume Ozama, ed è la più antica città permanente fondata dagli europei nell’emisfero occidentale. La città è anche la sede del più antico arcivescovado cattolico delle Americhe. Fu fondata nel 1496 dal fratello di Cristoforo Colombo – Bartolomeo Colombo – ed è stata la capitale della prima colonia spagnola nel Nuovo Mondo.
Originariamente fondata sulla riva sinistra (est) del fiume Ozama, viene abbattuta da un uragano nel 1502 dall’altro lato del fiume e fu chiamata Nueva Isabela in onore della regina Isabella I di Spagna. Divenne il punto di partenza della maggior parte delle spedizioni spagnole di esplorazione e conquista delle altre isole delle Indie Occidentali e della terraferma adiacente. La città è la capitale dominicana sin dall’indipendenza dalla Spagna nel 1865.
Ad oggi Santo Domingo è il centro industriale, commerciale e finanziario del Paese. Santo Domingo è anche il principale porto marittimo della Repubblica Domenicana. Il suo porto alla foce del fiume Ozama è stato notevolmente migliorato negli anni ’30 per accogliere le navi più grandi e ora gestisce sia il traffico pesante di passeggeri che quello di merci. Pur non essendoci una linea ferroviaria a Santo Domingo, la città è ben collegata a tutta la Republica Dominicana.
Repubblica Domenicana: Le spiagge
Parte imprescindibile del fascino della Republica Dominicana è, ovviamente, il suo mare. Limpido, calmo, con una temperatura semplicemente perfetta, se cercate una spiaggia a Santo Domingo e volete godervi il mare senza lasciare la città, Playa de Guibia è quel che fa per voi. Situata sulla principale strada costiera della città, George Washington Avenue, Playa de Guibia è facilmente accessibile dalla maggior parte dei quartieri e dagli hotel del centro di Santo Domingo.
Questa spiaggia è molto popolare tra gli abitanti del luogo e si anima la sera, quando la gente esce dal lavoro e scende sul lungomare per divertirsi con parenti e amici. Se siete festaioli vi conviene visitarla di sera, dopo il tramonto. Diversamente, se siete in vacanza con la vostra famiglia, la mattina e il pomeriggio sono davvero tranquilli: è una spiaggia semplice, con zone rocciose e sabbiose e belle viste, oltre a offrire un facile accesso ai bar e ai ristoranti della città.
Se volete soggiornare a Santo Domingo e siete disposti a spostarvi, scegliete Playa Boca Chica. Si trova a meno di mezz’ora di macchina dalla città e può essere raggiunta con i mezzi pubblici se non si possiede un’auto. Playa Boca Chica è una spiaggia enorme con molto spazio per tutti, sia sulla sabbia che in acqua.
Anche con tutto questo spazio, la spiaggia può essere molto affollata, poiché è molto popolare tra i turisti e i residenti di Santo Domingo. Ma non preoccupatevi, anche nei giorni più affollati è sempre possibile trovare un ombrellone libero e qualche lettino per godersi il tempo. A Playa Boca Chica è possibile praticare snorkeling, immersioni, nuotare, prendere il sole, giocare in spiaggia e molto altro ancora.
Playa Najayo è una famosa spiaggia a ovest di Santo Domingo, nella provincia di San Cristobal. Caratterizzata da piccoli ciottoli e sabbia grigiastra, questa bellissima spiaggia è composta da due aree diverse, una più riservata e una invece più grande, che ospita numerosi bar e ristoranti. Playa Najayo è una delle spiagge più visitate della zona, ma è frequentata soprattutto dai locali. Sebbene le acque siano tipicamente caratterizzate da onde forti e piccoli sassi, nell’area centrale della spiaggia si trova un piccolo fondale, recintato dall’oceano aperto da un frangiflutti, che lo rende adatto a tutti!
La spiaggia di Guayacanes si trova un po’ fuori mano, a Guayacanes, un piccolo villaggio di pescatori della Repubblica Domenicana. La gente del posto viene in spiaggia per rilassarsi nelle acque blu turchese e godersi le onde, mentre i pescatori vengono spesso in spiaggia per avventurarsi in mare e tornare. La spiaggia presenta un arenile di sabbia bianca particolarmente scenografico, ideale per una passeggiata alle prime luci dell’alba o per sedersi a guardare il tramonto alla fine della giornata. Si raccomanda ai visitatori di indossare buone scarpe da scogli, poiché alcune parti della spiaggia di Guayacanes sono rocciose.
Se le altre spiagge sono troppo affollate o un po’ troppo festaiole, Juan Dolio è la migliore alternativa. Leggermente fuori mano, si trova a poco meno di un’ora da Santo Domingo, quindi non c’è il rischio di una folla di turisti appena usciti dall’albergo. Juan Dolio è una delle migliori spiagge della Repubblica Domenicana.
Alberi di cocco alti e torreggianti costeggiano la sabbia, offrendo piccoli punti d’ombra per rinfrescarsi nelle giornate più calde e soleggiate e c’è molto spazio per le persone che possono sparpagliarsi senza doversi accalcare. Perfetta per sdraiarsi, chiudere gli occhi e ascoltare il dolce ronzio delle onde, senza doversi preoccupare di nulla. In zona ci sono anche alcuni buoni ristoranti e bar, ma questa è una delle spiagge più incontaminate della zona di Santo Domingo, quindi non dovrete preoccuparvi di musica o feste che rovinino l’atmosfera tranquilla.
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