Barbuda
Barbuda, 5 cose da non perdere:
Chi non ha mai sognato di andarci? Spiagge bianchissime e mare da sogno: i Caraibi sono tutti uno spettacolo. Se però hai deciso di trascorrere le tue agognate vacanze sull’isola di Barbuda, ottima scelta: quest’isola fa parte della nazione indipendente di Antigua e Barbuda. Scoperta da Colombo nel 1493, l’isola si trova a 42 km a nord di Antigua, è in tutto e per tutto l’ultima frontiera dei Caraibi. Fiera e incontaminata, è lunga 24 chilometri e larga 8 e ha una forma tutta spigoli e curve strette.
Ti abbiamo incuriosito? Leggi questa guida, ti suggeriamo 5 cose da fare a in quest’isola che proprio non puoi perderti.
Barbuda, la Martello Tower:
A circa cinque chilometri a sud della città di Codrington, la Martello Tower è il monumento storico meglio conservato di Barbuda. Questa torre tozza e imponente (da cui il nome) è caratterizzata da spesse mura e da una piattaforma di cannoni rialzata. La torre è tutto ciò che rimane di un forte britannico del XIX secolo, originariamente costruito per proteggere il primo porto dell’isola, River Landing. È l’edificio più alto di Barbuda e un luogo popolare per i matrimoni. Se capitate al momento giusto, potreste essere invitati come ospiti. O almeno comparire in qualche foto.
Barbuda, Beach Park:
La laguna di Codrington a Barbuda ospita una delle più grandi colonie di fregate del mondo. Ogni anno fino a 10.000 di questi magnifici uccelli scendono nella palude di mangrovie per accoppiarsi, nidificare e allevare i loro piccoli e, ovviamente, questo attira migliaia e migliaia di turisti tutto l’anno! La laguna è stata dichiarata parco nazionale nel 2005 e può essere raggiunta con una piccola barca e in compagnia di una guida. Il periodo migliore per visitarla è tra ottobre e dicembre, quando gli uccelli si accoppiano e i maschi gonfiano le loro gole straordinariamente rosse per attirare una compagna. Pronti a scoprire tutti i segreti degli uccelli conosciuti come i pirati del mare?
Barbuda, per chi ama la natura:
Lungo il lato orientale dell’isola ci sono gli altopiani, che costituiscono la parte più selvaggia e meno sviluppata dell’isola. I daini, introdotti per la prima volta dai Codrington, vagano liberi qui, così come i cinghiali. È qui che si trovano le famose tartarughe dai piedi rossi e le anatre fischianti, in via di estinzione. Come per ogni cosa a nell’isola, il termine “altopiano” è relativo. Non scalerete grandi altezze esplorando la costa. Le rovine di Highland House, conosciuta localmente come “Willybob“, rappresentano il punto più alto dell’isola, a soli 120 metri sul livello del mare. Ma avrete questo angolo di paradiso praticamente tutto per voi.
Barbuda, Diana Beach:
Neanche la corona inglese è immune al fascino di Barbuda: sapevate che quando la Principessa Diana voleva veramente fuggire dal mondo, andava a Barbuda? Era risaputamente il suo posto preferito e un luogo in particolare catturò il suo cuore: Coco Point Beach.Considerata una delle spiagge più belle dei Caraibi, è anche una delle più appartate. Qui, lontano dagli implacabili paparazzi, la Principessa ha trovato la pace. Il 1° luglio 2011, in occasione del suo 50° compleanno, è stata ribattezzata Princess Diana Beach. Un nome meritato vista la sua bellezza regale!
Barbuda, Una sosta al Nobu Beach Inn:
E se infine volete rilassarvi un po’, concedetevi un pasto speciale. Certo, potrebbe essere un po’ caro, ma quando vi ricapiterà di mangiare al ristorante di Robert de Niro? Se siete molto fortunati potreste addirittura incontrarlo! Si racconta che durante un viaggio ai Caraibi de Niro chiese all’equipaggio della barca di fermarsi su un particolare tratto di sabbia mentre lui scendeva a terra. Trent’anni dopo è tornato e ora quella stessa striscia di sabbia ospita il suo ristorante, il Nobu Beach Inn.
È diventato rapidamente uno dei ristoranti più in voga del mondo, con ospiti che arrivano da tutti i Caraibi per assaggiare il merluzzo nero al miso e il sushi di provenienza locale.