L’Avana
L’Avana Cuba: una semplice guida per il tuo viaggio
L’ Avana Cuba è uno di quei paesi incredibili dei caraibi, da vedere almeno una volta nella vita. E questo non può essere più vero se stiamo parlando della sua splendida capitale, l’Avana. L’Avana è una città complessa con molti livelli diversi di lettura. Vi seduce lentamente, entrando nella vostra pelle con la sua energia di strada, i suoi cimeli storici e la sua gente carismatica e una volta dentro il vostro cuore non lo lascia più. Nostalgia da viaggio? Assicurata. L’offerta di attrazioni dell’Avana è impressionante.
Vi piace la cultura? Potrete esplorare il sito Unesco, meticolosamente rinnovato, con più di 40 musei. Amate la musica? Visitate una fabbrica d’arte dove potrete ascoltare musicisti di fama internazionale (e poi incontrarli) per l’equivalente di 2 dollari. Preferite la spiaggia? L’Avana ne ha una mezza dozzina, tutte impreziosite da sabbia bianca e palme ombrose Che siate qui solo per un giorno o che vi stiate godendo giorni e giorni delle sue splendide meraviglie, ecco la guida che fa per voi. Vi porteremo alla scoperta delle otto cose da non perdere a L’Avana!

Spiagge da togliere il fiato
La maggior parte dei visitatori di Cuba prenota una vacanza di una o due settimane in un resort all-inclusive sulla spiaggia a Varadero o Cayo Coco e non se ne va più. Tuttavia, coloro che hanno un’inclinazione più culturale possono trascorrere la maggior parte del loro soggiorno a L’Avana prima di trasferirsi in una delle attraenti spiagge locali (conosciute in comune come Playas del Este) quando si stancano delle gallerie d’arte e dei musei. Se cercate sdraio e sport acquatici, dirigetevi direttamente all’animata Playa Santa María del Mar. Per il kitesurf, recatevi nella ventosa Tarará. Gli amanti dello snorkeling possono esplorare le tranquille barriere coralline e le navi affondate al largo di Playa Bacuranao: non ve ne pentirete!

Alla scoperta dei sapori di Cuba
Per troppo tempo la cucina cubana è stata poco apprezzata e dimenticata: sicuramente anche voi avrete conosciuto almeno una persona che ha storto il naso all’idea di una cucina squisitamente agrodolce. La situazione però sta cambiando e, negli ultimi anni, i sapori di Cuba hanno cominciato a conquistare un grande riconoscimento e apprezzamento.
Quale posto migliore dell’Avana, allora, per poter prendere un boccone autentico? In un piccolo angolo nascosto in uno stretto vicolo cieco di Plaza de la Catedral, troverete sicuramente qualche ristorantino che vi farà riscoprire le delizie della ropa vieja (carne di manzo tagliata a pezzi), dei moros y cristianos (riso e fagioli), dei tostones (platani fritti) e delle verdure di stagione.
A El Rum Rum de la Habana, i piatti in sala uniscono i classici cubani con i diversi sapori della Spagna. Per qualcosa di più raffinato c’è sempre il San Cristóbal, in centro città, elegantemente decorato, che ha ospitato nientepopodimeno che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e lo ha accolto con uno squisito solomillo (bistecca di controfiletto) e tuttora offre a tutti i commensali un bicchiere di rum in omaggio.

Un salto alla Cattedrale dell’Avana
La maggior parte delle città ha una lista di cose da vedere, che di solito include una qualche imponente cattedrale; e indovinate un po’? L’Avana non fa eccezione. Elegnituata in pieno centro dell’Avana, è un luogo da non perdere se volete visitare una delle undici chiese cattoliche romane della città. È una delle cose migliori da fare a L’Avana se si vuole esplorare la storia della città. Elegantissima, di un bianco sporco raffinato, l’architettura della Cattedrale dell’Avana cuba è assolutamente stupefacente e, se siete in grado di scalare la torre, la vista che si gode dalla cima non vi farà pentire di tutto lo sforzo!

Conoscere la religione Santería
E per capire meglio L’Avana e la sua cultura afrocubana, prendete un traghetto per Regla. Girando per le sue strade, vi troverete rapidamente immersi in un mondo di negozi di razioni, Ladas ammaccate e bar umili. L’atmosfera cambia notevolmente, non trovate? Nel luogo più illuminato del quartiere, la sua piccola chiesa sul molo che contiene un’immagine devozionale della Vergine di Regla, rappresentata da una Madonna nera. La vergine è venerata sia nella fede cattolica che nella religione Santería, dove è associata a Yemayá, l’orisha dell’oceano e patrono dei marinai.

Una passeggiata lungo il Malecòn
Il Malecòn è il muro di cinta che protegge L’Avana. Lungo 8 km – dalle fauci del porto alla foce del Río Almendares – percorre l’intera città e un tempo la difendeva dagli attacchi degli invasori, navali e non. Già solo per questo è una piattaforma perfetta per ammirare non solo il mare, ma anche molti luoghi della città.
Se volete vedere L’Avana in tutto il suo splendore salite qui sopra: oltre ad offrire una vista da togliere il fiato, queste antiche mura sono un punto di ritrovo straordinario per la popolazione locale.I pescatori si fermano sul muretto del mare, i musicisti si esercitano a voce alta con i loro strumenti, gli innamorati ciondolano nell’ombra e, per un attimo, i problemi di tutti sembrano dissolversi nel tramonto.

La Necrópolis Cristóbal Colón
Il centro dell’Avana è pieno di patrimoni Unesco unici al mondo: l’enorme cimitero Necrópolis Cristóbal Colón dell’Avana è solo uno di questi. Si tratta di una città dei morti, o meglio, di un santuario dell’architettura ecclesiale. Una passeggiata nel suo parco sacro è come una passeggiata attraverso le cronache della storia cubana. Dal cancello d’ingresso in stile bizantino alla cappella centrale in stile neoromanico, passerete accanto a crocifissi di marmo, mausolei ornati, tombe infestanti e memoriali toccanti, ognuno con la sua storia intrigante. Prendete una mappa all’ingresso e orientatevi tra le 800.000 tombe: ognuna ha una storia da raccontare.

I rintocchi della storia
Il Cañonazo è una cerimonia di sparo di cannone che si svolge ogni sera sui bastioni del forte La Cabaña, secondo una tradizione che risale all’inizio del XVIII secolo. L’osservanza è un retaggio del periodo in cui L’Avana era una città murata, dal 1670 al 1860, quando un colpo di cannone notturno segnava la chiusura delle porte della città alle 21.00. Quando le mura vennero abbattute, a metà del XIX secolo, la tradizione continuò e oggi il Cañonazo è un popolare spettacolo notturno con sfarzo, fiaccole e soldati vestiti con gli antichi abiti militari. Vale la pena di includere lo spettacolo in una visita serale al forte.

Festeggia in grande stile
E quando viene la sera? Le quattro piazze dell’Habana Vieja sono luoghi magici a qualsiasi ora, ma dopo il tramonto assumono un’atmosfera completamente diversa. La migliore per soffermarsi, grazie alla sua miriade di caffè e bar, è Plaza Vieja, una grande piazza acciottolata circondata da edifici di epoca coloniale che vanno dai mudéjar del XVII secolo ai vorticosi edifici art nouveau. Rilassatevi in un bar al 2° piano (Azúcar Lounge prepara ottimi cocktail) e osservate la scintillante fontana centrale, le vitrales (vetrate) multicolori e gli edifici accuratamente restaurati che nascondono i segreti di un passato tumultuoso.

Un giro di salsa
L’Avana è una città che vive di musica e la sua eredità è decisamente tangibile nella scena musicale della città. Assicuratevi di dare un’occhiata alla sensuale danza della salsa, famosa in tutto il mondo e parte integrante della cultura dell’Avana (possibilmente con un cocktail a base di rum in mano). Dirigetevi verso gli animati locali di Diablo Tun Tun o La Cecilia, uno dei più grandi locali di musica all’aperto della città. Onestamente, è una delle cose migliori da fare all’Avana. Per cene e drink gustosi a tarda notte, fate un salto al El Dandy. Offrono piatti gustosi e hanno un’atmosfera davvero irrinunciabile!