Le Isole Vergini
Le Isole Vergini sono un arcipelago di origine vulcanica, situato nel Mar dei Caraibi, al confine con l’Oceano Atlantico. Sono ripartite fra Stati Uniti (le Isole Vergini americane) e Regno Unito (le Isole Vergini britanniche).
Fu Cristoforo Colombo a dare il nome di “Sant’Orsola e le 11.000 Vergini” a queste isole, a seguito della conquista di Carlo V, iniziarono le lotte fra i paesi europei per il loro dominio. Furono Spagna e Danimarca a ripartirsele, dopodiché divennero in parte americane ed in parte inglesi.
La moneta che circola in queste isole è il dollaro e si parla l’inglese. La guida è a sinistra. Per poter entrare non occorrono particolari vaccinazioni, occorre invece un passaporto con almeno 6 mesi di validità residua ed il biglietto di ritorno.
Non esistono voli diretti dall’Italia, quindi occorre fare scalo in America. La differenza di orario è di 4 ore indietro rispetto all’Italia.

Quando visitare le Isole Vergini
Il clima delle Isole Vergini è tropicale: il periodo favorevole per visitarle è fra Dicembre e Aprile quando il caldo è meno intenso; è meno sconsigliato quello che va da Maggio a Novembre in quanto molto afoso. Sconsigliato anche il periodo che va da Luglio a Ottobre, perché è il periodo dell’anno in cui si verificano maggiormente gli uragani.
Cosa vedere alle Isole Vergini dei Caraibi
Come dicevamo le Isole Vergini sono ripartite fra America ed Inghilterra, ognuna ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità:
- Sono da visitare sicuramente le capitali: Road Town che si trova sull’isola di Tortola, per quanto riguarda le britanniche e Charlotte Amalie, sull’isola di St Thomas, per quelle americane. Nella prima sono attrazioni da non perdere il North Shore Shell Museum di Carrot Bay ed il BVI Folk Museum; mentre nella seconda sono da ammirare il centro storico, le architetture, il castello di Barbanera e la piazza in cui si svolge il mercato locale.
- Fra le spiagge più belle citiamo: la Cane Garden Bay, la Magens Bay, la Smugglers Cove, la White Bay e Brewers Bay.
- Chi ama i parchi naturali non può perdersi una tappa al Sage Mountain National Park ed al Parco Nazionale di Saint John.
- Mete perfette per rilassarsi e rigenerarsi sono Anegada e Jost Van Dyke, vere e proprie oasi naturali.
- Sono da visitare anche: Saint Croix dove si trova il Fort Christiansvaern, la Steeple Building (la prima chiesa costruita dai danesi), il National Park Service Museum e la distilleria Cruzan Rum Distillery che produce rum dal 1650.

Cosa fare alle Isole Vergini dei Caraibi
Fra le imperdibili attività alle Isole Vergini c’è sicuramente spostarsi da un’isola all’altra in barca a vela, un’esperienza emozionante. Interessanti anche le regate, specie l’Annual Spring Regatta che si tiene a Road Town.
Vanno per la maggiore snorkeling ed immersioni, come mete sono consigliate gli isolotti di Peter, Norman e Saint John, Peter Island, le baie di Cinnamon e Trunk Bay che offre un percorso subacqueo di circa 200 metri.
È d’obbligo una visita al Coral World Ocean Park per osservare le specie marine protette.
Gli amanti del surf troveranno una meta interessante ad Hull Bay, sull’isola di St Thomas, dove si radunano i surfisti.
Se amate le corse dei cavalli non potete perdere quelle che si tengono, ogni mese, al Nadir Race Track di St. Thomas.
Infine sono da provare entrambe le cucine locali con i loro piatti tipici come: le Accra, polpettine di morbida crema di piselli, il Gundi, un’insalata fredda con pesce o aragosta, patate, cipolle o barbabietola, il callaloo, una zuppa piccante a base di carne e verdure e l’ Escabeche, pesce in salamoia con olive.
