Sint Eustatius

Sint Eustatius si trova nelle Antille dei Caraibi. Misura 10 km di lunghezza e 5 km di larghezza e, con Saba, forma l’estremità nord-occidentale dell’arco vulcanico interno delle Piccole Antille. L’isola viene denominata “prigioniera” poiché è delimitata da due vulcani, nel mezzo dei quali passa una estesa collina verde e piatta. Le condizioni metereologiche cambiano spesso, ma comunque, facendo parte della cintura degli alisei, riceve vento e pioggia maggiormente tra maggio e novembre.

Sint Eustatius vacanza ai caraibi viaggiare ai caraibi

Storia di Sint Eustatius

Sint Eustatius , principalmente colonizzata dagli inglesi e dai francesi, viene presa sotto l’ala olandese nel 1632, anche se non in modo assoluto, dato che l’isola viene passata di mano almeno 10 volte tra il 1664 e il 1674. Nonostante Sint Eustatius non avesse un porto, comincia a diventare un punto d’incontro per la tratta degli schiavi e del mercato nel 1780.

Oltre a ciò, Sint Eustatius divenne anche un luogo di approvvigionamento per le colonie nord americane, il che suscitò l’inimicizia della Gran Bretagna durante la Rivoluzione americana. Ulteriormente a questo fatto, il 16 novembre del 1776 Andrew Doria, un brigantino americano, riceve un saluto dal forte olandese a Sint Eustatius. Il saluto viene visto negativamente dalla Gran Bretagna, la quale presentò una denuncia all’Aia all’inizio del L’incidente ha continuato a tormentare la Gran Bretagna, che colse l’occasione di punire l’isola durante la quarta guerra anglo-olandese: Sint Eustatius venne saccheggiata completamente nel 1781.

Sint Eustatius investire ai caraibi storia dei pirati dei caraibi

Cosa offre l’isola

Sint Eustatius, conosciuta anche con il nome di Statia, è una delle mete capaci di offrire i tipici paesaggi tropicali: possiede spiagge, natura incontaminata, una storia ed un passato coloniale pieno di fascino, che si può ancora assaporare camminando per le strade di Oranjestad, la capitale.
Per gli amanti della natura incontaminata, l’isola offre spiagge e parchi: il parco nazionale di Boven, il giardino botanico Miriam C. Schmid, la Zeelandia Beach e la Lynch Bay Beach. I parchi sono l’ideale per sconfiggere il caldo, in quanto si possono visitare sentendo il vento fresco degli alisei.

I percorsi sono molto ripidi e vari, ma la fatica durante l’arrampicata vale la vista finale sul vulcano. Questi si trovano all’interno di un vulcano dormiente, chiamato The Quill, dall’olandese “kuil”, cioè “pozzo”. Il cratere di The Quill contiene una lussureggiante foresta pluviale popolata da alberi e piante tropicali autoctoni e introdotti. Le specie animali residenti includono iguane, serpenti, granchi eremiti caraibici, farfalle e uccelli esotici.

Molto amati sia dalle coppie che dai gruppi di amici sono anche le spiagge: qui nidificano le tartarughe marine, ma un aspetto negativo è il fatto che, essendo punto di uragani, nuotare non è sicuro, motivo per il quale è frequentato da chi preferisce godersi la vista delle onde che si scagliano sulla riva.
Divertente e originale è invece Celbees, adatto alle famiglie. Si tratta di una fattoria di api, dove gli apicoltori sanno raccontare storie, racconti e curiosità su questi fantastici animali in modo molto semplice e umoristico. Questo posto non è solo una fattoria, bensì vendono anche prodotti naturali ricavati dal miele che viene raccolto.

Sint Eustatius investire ai caraibi caraibi ore volo

La Capitale e le fortezze

L’unica città dell’isola è Oranjestad. La città è divisa in due parti, una alta e una bassa. Il centro storico, la cosiddetta Città Alta, è divenuta, dopo un attento restauro, un tesoro culturale dei Caraibi. Tra le due parti della città si trova una fortezza olandese costruita nel 1636. Questa non è la sola: in tutta l’isola di Sint Eustatius si possono osservare altre sedici fortezze, alcune di esse restaurate, mentre altre vengono offerte ai turisti così come si sono conservate nel tempo.

Articoli correlati: