Isola di Montserrat
L’Isola di Montserrat fa parte delle Isole delle Antille: il nome fu dato da Cristoforo Colombo che la scoprì nel 1493.
Il nome Isola di Montserrat deriva dal monte che si trova nella città di Barcellona (Spagna) su cui sorge il Monastero di Montserrat.
La storia dell’isola di Montserrat
Dal 1632, sull’isola di Montserrat si rifugiarono cattolici irlandesi che furono cacciati dall’Inghilterra. La posizione in cui si trova l’ha resa un’isola di continue lotte fra francesi ed inglesi: con il Trattato di Versailles nel 1783, l’isola, passò al Regno d’Inghilterra. L’Isola di Montserrat appartiene al territorio d’oltremare del Regno Unito: fino a gennaio 1967, è stata una colonia britannica.
Una buona parte di questa zona fu devastata dal vulcano che, l’8 giugno 1995, riprese la sua attività dopo che per anni era rimasto inattivo costringendo il suo popolo ad abbandonare la zona meridionale e la capitale (Plymouth) che, nel frattempo, non esisteva più. Le eruzioni sono continuate fino a rendere tutta la parte colpita, tranne la parte nord (protetta dalla collina Center Hill), inabitabile.
E’ proprio in questa zona che c’è sia la movida che gli uffici dato che la gente si è stabilità in questo tratto dell’isola non devastata dal vulcano. Nel 2012, è stata decisa la costruzione della nuova capitale (Brades) ed il porto di Little Bay (poco più a nord della capitale): i lavori sono iniziati nel 2019 dopo aver ottenuto i fondi.

L’Isola di Montserrat
Oggi, la presenza degli irlandesi in questa splendida isola di Montserrat, è vista solo nella cadenza della lingua, nei cognomi degli abitanti e nelle tradizioni come la “Festa di San Patrizio”.
Le città più importanti di Montserrat
Le città più importanti dell”Isola di Montserrat sono:
- Brades: è una piccola città di circa 1000 abitanti e si trova nel territorio britannico d’oltremare. È la “capitale de facto” da quando, nel 1997, la capitale Plymouth fu distrutta dall’eruzione del vulcano Soufriere Hills: comunque, Plymouth, resta la “capitale de jure”. E’ situata non lontano dalla Carr’s Bay/Little Bay in cui si realizzerà la nuova capitale dell’isola;
- Gerald’s: è l’unica zona dell’aereoporto John A. Osborne aperta dal 2005 e gestita dalla società FlyMontserrat;
- Davy Hill: si trova a nord dell’isola di Montserrat vicino alla costa occidentale dell’isola;
- Saint John’s: è un’isola delle piccole Antille. Qui vivono i caribi (popolo aggressivo) ma la conquistarono i danesi nel 1718 e colonizzata per poter sfruttare il territorio nella coltivazione della canna da zucchero. Fu venduta agli Usa nel 1917…Oggi, è considerata un vero gioiello proprio per la bellezza della natura che la circonda;
- Saint Peter’s: qui esiste una chiesa parrocchiale nel 17° secolo quando il porto principale dell’isola era Speightstown. Dopo vari uragani ed anche un incendio, la chiesa, è sempre stata ricostruita ma quasi mai nello stesso stile;
- Old Towne: fare una passeggia in questa suggestiva è un sogno…che diventerà indimenticabile!
- Salem: è l’unica cittadina che si trova ai confini con la zona d’esclusione. E’ formata da 1140 abitanti: è la città più popolata dell’isola di Montserrat. Si trova nella zona centro-occidentale dell’isola. Confina con Woodlands (a nord), Frith (a sud-est) ed Old Town (a sud-ovest). Nel 1997, è stata evacuata, dopo la presenza delle eruzioni vulcaniche ma è già stata reinsediata.

Curiosità sull’Isola di Montserrat
Ci sono molte curiosità che hanno caratterizzato l’Isola di Montserrat fra cui:
- molti gruppi musicali (Duran Duran, The Police, I Dire Straits, i Pooh ed i Black Sabbath) hanno usato gli studi di registrazione “AIR Studios” di proprietà del produttore dei Beatles (George Martin);
- il 30 giugno 2002, durante la filiale de Campionato mondiale di calcio, la nazionale di calcio di Montserrat, giocò un’amichevole contro la nazionale del Buthan. Le due nazionali si erano classificate ultime del Ranking FIFA: la peggiore delle due fu proprio quella del Montserrat che perse 4-0.
